lunedì 22 marzo 2010

Il marketing del futuro

Il vecchio marketing non funziona più, “Negli anni ottanta l’imperativo era: vendere! Vendere! Vendere! Negli anni Novanta c’è stato il marketing relazionale che puntava al mantenimento del cliente. Ora si va verso il marketing collaborativo”. Lo affermava Philiph Kotler, uno degli esperti internazionali di questa materia, in una intervista su “Il sole 24 ore” del 25/10/2004. Alla base del concetto di marketing sta dunque un bisogno umano; lo studio di come identificare o, a volte, far nascere questo bisogno, e di come soddisfarlo, fa parte di questa materia.

Nel corso di uno dei workshop tenutesi in occasione del Congresso Internazionale “Business Intuition 2004”, organizzato a Riga dal 28 ottobre al 2 novembre 2004 dalla FOIL (Formazione Ontopsicologica Interdisciplinare Leaderistica), Fabio Ricci, CEO di una importante società di consulenza e servizi di marketing italiana, ha spiegato che “incrociando i consumi dei clienti con i loro bisogni espressi, sapremmo le caratteristiche complete del nostro cliente, che finirà di essere uno sconosciuto ma diverrà partner attivo nelle strategie marketing dell’azienda, a patto che a capo di questa ci sia comunque un manager con la stessa attitudine a “servire al meglio”. La conoscenza della scienza ontopsicologica può essere un valido aiuto per i CEO che intendono personalizzare offerta e servizi, in funzione della singola esigenza del cliente, identificandone anche i bisogni inespressi”.